Buon Natale a tutti i blogger.
E Buon Natale a tutto il mondo.
La cosa bella del Natale è che a Natale siamo tutti più buoni.
Gatti compresi, ovviamente!
Ciao
mercoledì 25 dicembre 2013
lunedì 23 dicembre 2013
15 Non è questione di cellule
Nella famiglia di mia moglie, tutta gente pratica, ritenevano che solo i cani meritassero di esistere poiché loro, almeno, facevano la guardia. I gatti, invece, erano animali inutili.
Poi un bel giorno mia figlia chiese di prenderle un gattino.
Oggi Scricci (viene da “Scricciola” ovvero minuscola e fragile gattina) risulta anche nello stato di famiglia e quindi, aumentando il numero dei componenti familiari, mi farà anche aumentare la Tares per il 2014, o Iuc, Imu, Tari, Tasi, Tarsu o come cavolo si chiamerà.
Adesso mia moglie, non più diffidente verso i gatti, si fa anche aiutare da Scricci ad impastare in cucina (nel video preparano insieme gli struffoli (dolci tipici napoletani)).
E mentre Renzi, Letta e Brunetta ci sistemano per le feste, io mi godo qualche giorno di ferie lontano dal lavoro e dall’ufficio.
Abbasso il lavoro.
Abbasso il lavoro.
Vi voglio bene.
Buon Natale
mercoledì 18 settembre 2013
26 Dio non me scocciare
Io non avere sonno nemmeno questa notte
domani lavorare con tutte le ossa rotte
per entrare in paradiso io dovere lavorare
e lavorare pure se volere fare amore
tutti dire me cosa dovere fare
nessuno chiedere mai se a me fare piacere
e allora io domani non andare mio ufficio
io restare a casa a giocare con il micio
il nastro delle paste io agitare avanti
e lui correre appresso e saltar su arredamenti
e poi lui dare morsi per gioco su mia mano
e io lanciare a lui pallina carta lontano
e poi io dare lui scatoletta e croccantini
e lui ed io insieme sembrare due cretini
a mezzogiorno andare comprare pane caldo
mangiare parmigiana e bere birra in saldo.
Se anche in paradiso io dovere lavorare
allora scegliere inferno e Dio non me scocciare.
per entrare in paradiso io dovere lavorare
e lavorare pure se volere fare amore
tutti dire me cosa dovere fare
nessuno chiedere mai se a me fare piacere
e allora io domani non andare mio ufficio
io restare a casa a giocare con il micio
il nastro delle paste io agitare avanti
e lui correre appresso e saltar su arredamenti
e poi lui dare morsi per gioco su mia mano
e io lanciare a lui pallina carta lontano
e poi io dare lui scatoletta e croccantini
e lui ed io insieme sembrare due cretini
a mezzogiorno andare comprare pane caldo
mangiare parmigiana e bere birra in saldo.
Se anche in paradiso io dovere lavorare
allora scegliere inferno e Dio non me scocciare.
domenica 15 settembre 2013
8 Extraterrestre portami via
Ho visto tante volte
L'autunno ripartire
Tra libri grappe e cachi
E foglie colorate
Io non mi illudo più
Che cambi qualche cosa
Le solite castagne
I soliti porcini
Un paio di raffreddori
E l'acqua calda ai piedi
Sinanche in ciel la luna
Ha già rifatto il giro
Si sa che dopo i quarti
Torna la luna piena
Mi compro un telescopio
E me la metto a guardare
Vediamo se gli alieni
ci vengono a trovare
Che esploda pure il mondo
Non me ne frega nulla
Si salvino solo i blogger
Ed i bimbi nella culla
Radiamo tutto a zero
Ricostruiamo tutto
Stavolta compro una casa
Col pavimento in cotto
Un bel boschetto sopra
E un ruscelletto sotto
Etichette:
Poesie
sabato 14 settembre 2013
6 OFFERTA SPECIALE
Su una vecchia e scalcagnata bicicletta
barattata al mercatino dell’usato
pedala come Gimondi un uomo nero
mentre ritorna a casa da lontano.
A stento lo si vede in mezzo al buio
se non fosse per i fari potentissimi dei SUV
e per le luci dei negozi semivuoti
con due donne dentro a chiacchierare.
Poi ad un tratto si ferma, accosta e pensa.
E' meglio comprare il pollo o le pizze?
Un pollo al girarrosto a legna costa 6 euro
oppure c'è l'offerta
con 10 euro ti danno un pollo
+ un vassoio pieno di patate al forno
+ una pepsi gigante.
Oppure, alla pizzeria di fronte, 4 pizze a 10 euro.
Dopo pochi secondi l’uomo nero
decide e compra il pollo da 6 euro
in 4 pezzi trinciati a trinciapollo.
Poi riparte sulla sua bici sgangherata
facendosi largo tra i clienti in attesa.
Se non si fosse sbrigato a prendere il pollo
avrebbe dovuto aspettare un sacco di tempo
perché gli avrebbero dato il numero 37
mentre stanno ancora servendo il 24.
Speriamo che a casa l'aspetti
una bella birra fredda
ed una donna in cucina.
domenica 4 agosto 2013
51 Un giardino
Avrei voluto avere un giardino. Più di ogni altra cosa.
Da piccolo abitavo in campagna e c’era un grande
cortile e poi tanto verde ovvero un giardino, un grande orto ed un grande pollaio. Piante
di ogni genere e di agrumi e di uva fragola.
Quando veniva qualcuno a farci visita, mia madre chiedeva ad uno di noi di andare a vedere se le galline avevano fatto qualche uovo da donare all’ospite.
Ed io felice gliele portavo, che ce n’erano sempre, e lei li avvolgeva a caramella in un fazzoletto di carta di giornale per non farli rompere; spesso dovevo armarmi di una vecchia scopa per difendermi dal gallo feroce che faceva il gallo sulla monnezza.
Quando veniva qualcuno a farci visita, mia madre chiedeva ad uno di noi di andare a vedere se le galline avevano fatto qualche uovo da donare all’ospite.
Ed io felice gliele portavo, che ce n’erano sempre, e lei li avvolgeva a caramella in un fazzoletto di carta di giornale per non farli rompere; spesso dovevo armarmi di una vecchia scopa per difendermi dal gallo feroce che faceva il gallo sulla monnezza.
L’immondizia. Perché noi all’epoca non gettavamo l’immondizia
nei sacchetti, come già facevano tutti, ma la sotterravamo in una fossa vicino
al pollaio per farne concime.
L’umido.
L’umido.
Per tale motivo un giorno mia madre tutta incavolata andò in
comune a chiedere conto del perché fossimo tenuti a pagare la tassa sulla spazzatura
dal momento che la spazzatura la tenevamo per noi. Fu ricevuta dal sindaco di
quel paesino che, con dolcezza, le spiegò che quella tassa andava
comunque pagata perché con quei soldi si contribuiva ad avere le
strade pulite, l’illuminazione etc.
Poi le sere d’estate si cenava all’aperto sotto
ad un pergolato di glicine che sembrava il tunnel del monte Bianco.
Cani e gatti ci facevano compagnia appollaiati come avvoltoi in attesa che si sparecchiasse e che arrivasse loro qualche avanzo.
Per premio potevamo divertirci con la pompa a spruzzare acqua per rinfrescare l’atmosfera.
Cani e gatti ci facevano compagnia appollaiati come avvoltoi in attesa che si sparecchiasse e che arrivasse loro qualche avanzo.
Per premio potevamo divertirci con la pompa a spruzzare acqua per rinfrescare l’atmosfera.
Ricordo che al martedì ed al giovedì c’era quasi sempre la pasta
al sugo e qualche volta con il sugo delle polpette prima fritte e poi nel sugo.
E le foglie di basilico messe sopra all’ultimo momento.
Oggi mi incanto a vedere i gatti in casa che ci onorano della loro
presenza e che danno gioia all’appartamento. Sono felici delle nostre coccole e
del nostro amore ma io penso sempre a come avrebbero potuto esserlo ancora di più in mezzo
al verde. Così anziché tenderci agguati sul divano avremmo potuto farlo tra
filari di pomodori o di granoturco.
Dev’essere bello avere un giardino e la sera accendere le
luci ed avere la fontanella o la vasca con i pesciolini.
A volte mi invitano nei loro giardini, a vedere i loro
gatti, il loro cane scodinzolante, il loro forno a legna e l’irrigazione
automatica ed il torchio per il vino e e e e e e e e …..
Ma è tutta roba loro, non mia.
Vorrei avere i piedi sporchi di terreno e poterli lavare prima di cena nella bacinella con la pompa appoggiata tra i manici mentre si riempie di acqua fresca.
Vorrei avere i piedi sporchi di terreno e poterli lavare prima di cena nella bacinella con la pompa appoggiata tra i manici mentre si riempie di acqua fresca.
venerdì 5 luglio 2013
16 Siete tutti bellissimi
Io dico che uno scrive su un blog per vanità.
Ancora di più chi fa la politica, il dottore, il farmacista, la mamma
che fa un figlio per farlo vedere a tutti, il pornostar, il presentatore di
telegiornale, il raccontatore di barzellette, il cantatore di piano bar, Al
Bano, etc. etc.
Ma quale “io dico” !!!!!
Io “affermo” che chi scrive su un blog ama tremendamente farsi
vedere, coccolare, adulare, allisciare.
Insomma vuol far vedere quanto è bravo, bello ed
intelligente.
Insomma chi scrive su un blog è dannatamente narciso.
Ma è narciso solo chi scrive su un blog? Evidentemente no.
E questo aggiusta un po’ le cose!
Sono infatti narcisi - indistintamente - tutti gli esseri
viventi.
Tutti amano essere adulati, coccolati e visti con simpatia
dal resto del mondo.
Vi dirò di più.
Il “successo” raggiunto nella propria vita è direttamente
proporzionale al livello di narcisismo posseduto, alla propria “autostima”, al ritenersi
il centro del mondo, un sole con i pianeti che gli girano intorno, un faro
nella notte, una stella che brilla di luce propria.
Naturalmente ognuno poi avrà un concetto personale di “successo”….
A che serve essere narcisi?
A stare bene.
Perché “… a lusinga fa’ ben a salute …” (essere lusingati e
lusingarsi fa bene alla salute).
Cia cia cià
E non dimenticate che ……… siete tutti bellissimi!!!!!
lunedì 17 giugno 2013
7 L’eppi auar
Io quando vedo un suv con il
camorrista dentro che si fa le caccole nel naso e le attacca sotto al sedile in
pelle oppure lo guida il figlio o la moglie con il navigatore satellitare da 8
pollici per andare a comprare le sigarette o il pane.
Pippo Baudo si è fatto tutti i capelli bianchi e quindi si è rifatto il look perché deve fare la tv.
Io se avessi un suv andrei spesso
a fare il pieno per farmi vedere dalla benzinaia bona e poi quando compro le pizze mi
divertirei a vedere entrare il cartone della pizza nel portabagagli elettronico
che viene fuori il ripiano con il telecomando. Uaaaaaaa
Comunque i suv ce li hanno pure
le persone per bene e non solo i delinquenti.
Dove abito io hanno quasi tutti
il suv e fanno gli idraulici o hanno i caseifici o il meccanico e la domenica
comprano grandi guantiere di paste e vanno sempre al ristorante che li vedo io con i miei occhi e quando parcheggiano al centro commerciale sono tutti suv grandi e grossi
raramente una 600 o una utilitaria.
I farmacisti c’hanno un sacco di soldi
però si fanno vedere nelle macchine normali quando lo sappiamo tutti che c’hanno
comunque le ville di proprietà e fanno finta di essere normali cioè quasi quasi
sono poveri.
Il TG3 regione fa vedere solo le
notizie che vuole lui cioè l’inaugurazione di qualche evento o una scuola ristrutturata
che si vede sempre il presidente della regione che taglia il nastro o comunque si
vede che va tutto molto bene. Cioè si vede prima la cronaca di sparatorie e dopo
la polizia che fa una conferenza stampa e si vede che ha preso i malviventi e
fa vedere le armi e la droga sequestrati ed il capo dei carabinieri mentre parla nell'intervista sbatte i guanti di pelle da una mano all’altra. E poi la legalità e la cultura
ed i concerti al teatro San Carlo.
Al Vomero (un quartiere di
Napoli) le bambine fanno tutte la danza classica e da grandi fanno la scuola di
danza del ventre per attrarre l’uomo e poi vanno a Londra.
E pensare che a Milano a quest’ora
stanno facendo l’eppi auar.
martedì 21 maggio 2013
domenica 10 marzo 2013
16 La grande ammucchiata
La straordinaria pressione che
proviene da destra e sinistra, da grandi e piccini, da guardie e ladri, per un'alleanza di governo tra PD e Movimento 5 stelle sta spingendo gli eventi nella direzione voluta dai padroni
banchieri. Sta per avvenire la grande ammucchiata!
L’intenzione di Grillo era di spaccare tutto e demolire con colpi decisi e ben
assestati il sistema di pensiero capitalistico, la santa alleanza rubatoria, la
consueta spartizione di bottino degli eletti ai danni degli elettori, di rapine fatte dai rappresentanti ai danni dei rappresentati. In poche parole mandarli tutti a casa.
Ora invece il pensiero
dominante di un popolino che non vede oltre la punta del proprio naso, l’ovvietà della
logica di salvare il salvabile, porterà alla vittoria un manipolo di coglioni
che, pur di salvare l’Italia, si alleerà per proseguire con le riforme di Monti a cui
stavolta però seguirà uno straordinario lancio di briosce al popolo affamato.
Quella
di Grillo era stata una rara occasione per far aprire gli occhi agli
italiani, una straordinaria accelerazione di presa di coscienza che, normalmente,
avviene solo in qualche decennio.
Ancora qualche giorno sulle spine e si sarebbe potuto
spuntare un buon accordo spingendo il PD nell’angolo, costringendolo ad
ammettere le proprie g(c)olpe e scegliere, con un diverso rapporto di forza, i
punti di programma.
Altro che gli 8 punti di bersani +1 del liberista renzi.
Il popolo continua a guardare il
dito che indica la luna.
Adesso lo spread si stabilizzerà
ed i mercati saranno tranquilli.
Finalmente ognuno potrà
scegliersi liberamente il proprio boia.
Questa è la democrazia!
Ciao a tutti.
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Il popolo
domenica 20 gennaio 2013
26 SENATORE PER LEGITTIMA DIFESA
Che cosa le mancherà di più del Senato?
La biblioteca: l’unica cosa seria che c’e’ in Parlamento.
Tu pensi che un senatore, pagato un fottio di soldi dagli italiani, sia lì in Parlamento a farsi un mazzo quadrato per aiutare e servire i cittadini.
Invece un senatore è nel parlamento per non farsi arrestare.
Ma è naturale! A che altro può servire fare il senatore se non a fare i cazzi propri?
Tu a rovistare nei cassonetti in cerca di cibo e lui, a spese tue, a sognare una nuova, grande, ricca, unica, straordinaria, immensa, stellare ... biblioteca!
Minchia signor tenente!
p.s. se volete vedere un deputato per legittima difesa cliccate qua
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sabato 19 gennaio 2013
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