venerdì 27 giugno 2014

10 IL SANTO PECCATORE


Conviene far finta di nulla
e starsene in casa
nascosto da tutti
che voglion per forza sapere
che fai e cosa pensi
se sei peccatore o sei santo.
Le cose accadono in fretta
in un tempo che tra l'altro
produce
imprevedibili effetti e sorprese.
Ma poi mica tanto.
E' bene saper raccontare
le solite quattro stronzate

ad amici, parenti ed a tutti.
A volte, anzi spesso, conviene
far credere che sei come loro
un po' stronzo un po' pazzo.
Così per un po'
non ti rompono il cazzo.

sabato 14 giugno 2014

4 Acqua azzurra acqua chiara

La bottiglina d'acqua sempre fresca
Nello zainetto rosa un po' spartano
Leggera incedi sulle gambe magre
Si vede che ti nutri in modo sano

Un vestitino lungo in stile indiano
E le spadrillas ed un profumo raro
Una matita eco tra i capelli
Un'anarchia tatuata sulla mano

E quegli appunti d'università
Evidenziati in rosso, rosa e giallo
E tu che leggi con avidità
Sin dal mattino quando canta il gallo

C'è ancora sul tuo viso qualche dubbio
Ma sotto sotto sei già bella e sicura
Del tuo futuro ormai hai già un'idea
Tanta dolcezza e ... un po' di scollatura!



3 Sofia è la capitale della Bulgaria


Sta succedendo la fine del mondo proprio adesso sotto ai nostri occhi. 
Missili e bombe che cadono a grappoli sulle nostre teste. 
E boati assordanti e nuvole di polvere e fumo che si alzano.
Ma non gliene frega niente a nessuno!
Emigrare. Dovrei emigrare ma è faticoso. 
Portare gli scatoloni e farsi allacciare la corrente e tutto il resto. 
Avrei pensato alla Bulgaria. Ho letto qualcosa. 
I maschi trovano anche donne che per pochi euro ti badano bene. 
Poi sembra che gli ospedali funzionino discretamente.
Ma che fatica! Brutti i traslochi!
Io non voglio più pensare a niente. 
Perché nella vita ho già pensato a tutto quello che si poteva pensare ed ho già quasi finito la seconda passata (di pensieri) come si fa con i pomodori.
Devo pure controllare se in Bulgaria si prende sky in italiano.
Chissà se c’è una pizzeria che fa pizze mangiabili. 
Comunque io non andrei ad esplorare luoghi, usi e costumi di cui non me ne frega assolutamente nulla. 
Per i primi mesi me ne starei chiuso in casa a guardare la tv ed il pc e magari a spiare i vicini che parlano in bulgaro.
Ma la cosa più complicata è trovare una casa da acquistare o in affitto. 
Io sono impiccioso (difficile).
Ho fatto impazzire tutti i ragazzi delle agenzie immobiliari quando mi portavano a vedere case da comprare e dicevo sempre no no no no no. 
Alla fine la casa non l’ho più comprata. 
Mai posseduta una casa in vita mia. 
Ma forse è stato un bene.
Ora mi vado a vedere su internet tutte le cose della Bulgaria. 
La capitale è Sofia ed i rom, di cui dicono sia piena, dovrebbero ormai, nel frattempo, già essersi trasferiti tutti qui a Napoli. 
Insomma io ci sono già abituato. Ai rom.
Vabbè tanto per la pensione ci vuole ancora un po’.
Grazie Fornero.



martedì 3 giugno 2014

9 LA GENTE RICCA

La gente ricca si butta sulla cultura. Legge i libri, va in bicicletta e partecipa alle manifestazioni culturali. Ama le belle foto e sta con le belle donne. Mangia leggero e beve il vino buono da almeno 10 € a bottiglia. I ricchi che fan finta di non essere ricchi hanno l'amico che regala loro l'olio buono e si fanno fare gli innesti alle piante in giardino. Molti gioiellieri poveri hanno solo il Porsche Cayenne e vanno al ristorante in continuazione. Pure questa è ricchezza però è cafona. La gente ricca tiene il parquet e viene la donna a fare i servizi. La gente ricca mangia le nespole del proprio giardino e ci piace Concita De Gregorio che oggi ha fatto un servizio sull'infante il figlio del re di Spagna come se fosse rinato Gesù. Io faccio finta di stare al gioco ma Concita mi sta tanto sulle palle specialmente quando presenta i libri dell'ospite in studio. Perché ogni ospite in studio ha scritto un libro. Ma più di tutti i ricchi io odio Augias quando presenta i libri dell'ospite in studio. L'altra volta l'ospite era Ilvo Diamanti che faceva la faccia intelligente e diceva che internet non è tutto e Augias lo chiamava "professore" mentre la telecamera inquadrava il libro appena uscito. Questa vita è diventata davvero un inferno.




Al mio amico Sileri

  ____________Caro amico ti scrivo (all'amico Sileri)_______ La dedico a te amico Sileri Con quegli occhioni vispi e sinceri Con quel vi...

Drink!