domenica 4 agosto 2013

51 Un giardino



Avrei voluto avere un giardino. Più di ogni altra cosa. 
Da piccolo abitavo in campagna e c’era un grande cortile e poi tanto verde ovvero un giardino, un grande orto ed un grande pollaio. Piante di ogni genere e di agrumi e di uva fragola. 
Quando veniva qualcuno a farci visita, mia madre chiedeva ad uno di noi di andare a vedere se le galline avevano fatto qualche uovo da donare all’ospite. 
Ed io felice gliele portavo, che ce n’erano sempre, e lei li avvolgeva a caramella in un fazzoletto di carta di giornale per non farli rompere; spesso dovevo armarmi di una vecchia scopa per difendermi dal gallo feroce che faceva il gallo sulla monnezza.
L’immondizia. Perché noi all’epoca non gettavamo l’immondizia nei sacchetti, come già facevano tutti, ma la sotterravamo in una fossa vicino al pollaio per farne concime.
L’umido.
Per tale motivo un giorno mia madre tutta incavolata andò in comune a chiedere conto del perché fossimo tenuti a pagare la tassa sulla spazzatura dal momento che la spazzatura la tenevamo per noi. Fu ricevuta dal sindaco di quel paesino che, con dolcezza, le spiegò che quella tassa andava comunque pagata perché con quei soldi si contribuiva ad avere le strade pulite, l’illuminazione etc.
Poi le sere d’estate si cenava all’aperto sotto ad un pergolato di glicine che sembrava il tunnel del monte Bianco. 
Cani e gatti ci facevano compagnia appollaiati come avvoltoi in attesa che si sparecchiasse e che arrivasse loro qualche avanzo. 
Per premio potevamo divertirci con la pompa a spruzzare acqua per rinfrescare l’atmosfera.
Ricordo che al martedì ed al giovedì c’era quasi sempre la pasta al sugo e qualche volta con il sugo delle polpette prima fritte e poi nel sugo. E le foglie di basilico messe sopra all’ultimo momento.
Oggi mi incanto a vedere i gatti in casa che ci onorano della loro presenza e che danno gioia all’appartamento. Sono felici delle nostre coccole e del nostro amore ma io penso sempre a come avrebbero potuto esserlo ancora di più in mezzo al verde. Così anziché tenderci agguati sul divano avremmo potuto farlo tra filari di pomodori o di granoturco.
Dev’essere bello avere un giardino e la sera accendere le luci ed avere la fontanella o la vasca con i pesciolini.
A volte mi invitano nei loro giardini, a vedere i loro gatti, il loro cane scodinzolante, il loro forno a legna e l’irrigazione automatica ed il torchio per il vino e e e e e e e e …..
Ma è tutta roba loro, non mia. 
Vorrei avere i piedi sporchi di terreno e poterli lavare prima di cena nella bacinella con la pompa appoggiata tra i manici mentre si riempie di acqua fresca.
E qualcuno che viene a chiedermi se si può calare la pasta.


51 commenti:

  1. Ciao Gianni. Che bello questo scorcio di infanzia.
    Io abitavo in paese, davanti alla casa c'era la piazza, con monumento e scuole, ma dietro c'era l'aia, con galline, polli e conigli, e nella stalla mucche e vitelli.
    Era bello lavarsi sotto una pompa che pescava in una cisterna sottoterra: l'acqua era freddissima.
    Mi hai fatto venire il desiderio di scrivere un post sulla mia infanzia ed agosto.
    Non ti sentirai copiato? Spero di no.
    Un abbraccio.

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    1. Copiare? Ma cosa dici!
      Viola,

      Tu rassereni il mal tempo in arrivo
      Tu fai sentire ogni uomo più vivo
      Tu se sorridi blocchi il tornado
      E così puoi stendere pure il bucato!

      Viola
      Tu sei un fiore.
      Che dona il suo profumo al mondo intero!
      Viola per me tu sei una rosa. Una rosa tea. Tea for two.

      Just tea for two
      And two for tea
      Just me for you
      And you for me...

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  2. P.S. Quale di questi bimbi sei tu? Qualcuno o nessuno?

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  3. Ciao Gianni. Questo racconto è molto bello... vorrei tornare bambina.
    Sono sempre stata circondata da case tutto intorno... Avrei voglia di un piccolo giardino. Buon mese di agosto. Ciao.

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    1. ciao Ale
      Si sarebbe bello avere un giardino.
      Che follia! Sono tutti a soffiarsi fuori ai balconi.

      Quando eravamo più piccoli era facile andarsi a spaparanzare sotto ad un albero a prendere il fresco senza dover accendere il condizionatore. E magari nei paraggi c'era anche una fontanella!
      Buona estate anche a te ed alla tua magnifica Trieste.

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  4. cazzo le uova di gallina vera hanno fatto tornare la nostalgia anche a me.
    e non era facile te lo assicuro.

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    1. Le uova fresche sbattute nel bicchiere e montate quasi a neve con zucchero e marsala o caffè o altro!
      E dopo il bicchiere "puzzava" di uovo per almeno 2 mesi!
      Uno zabaionissimoooooo. Che dopo potevi ingravidare un intero college americano!
      Altro che le uova da supermercato di categoria A, biologiche, allevati a terra etc. ma sono sempre di 200 povere galline che crescono una sull'altra su una zampa sola in un mq. sotto ad un capannone!
      Polli da spennare. Come noi.

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  5. Ciao Gianni! Certo che crescere come hai descritto tu è una vera fortuna! Purtroppo oggigiorno sono pochi i bambini che hanno questa possibilità. Belli questi ricordi!

    Cari saluti
    Cinzia

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    1. Ciao Cinzia
      Le pochissime cose che ricordo della mia infanzia sono scandite dalla presenza di grandi distese di terra, alberi fontanelle cani gatti ed andare a prendere i fichi e l'uva ed ogni altro ben di Dio che offriva la natura.
      E l'odore dell'albero di noci!
      Salutissimi anche a te.

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    2. Ho dimenticato di dirti che le foto di questo post sono bellissime.

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  6. MERAVIGLIOSO RACCONTO!
    CONDIVIDO LE TUE IMPRESSIONI...

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    1. Grazie Arianna
      Che piacere risentirti
      Fa tanto caldo anche a Vicenza o si riesce a respirare "normalmente"?
      Scommetto che stai scrivendo sotto all'ombrellone di qualche spiaggia di Lignano Sabbiadoro?
      Buona estate

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    2. Quest'anno ...montagna...proprio x il fresco...soggiorno già concluso.
      Ho evitato il caldo più afoso ma al rientro, per alcuni giorni, ho dovuto sopportarne ancora un po'...
      Ora meglio!

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  7. Se soppravviverò agli imminenti lavori che devo fare alla casa dove abito
    mi organizzerò affinchè tu possa venire a " vivere " il giardino opps
    il roseto.
    Perchè il bello dei ricordi è il filtro che essi fanno sul vissuto
    e lasciano nella memoria i momenti più belli.
    Certo che il mio giardino non assomiglia a quelli che hanno quelli dei suv.
    Nei loro non ci vanno nemmeno le zanzare, tutta quella perfezione le mette in soggezione, ma vedessi a casa mia quante ce ne sono...............una meraviglia! Vedessi poi in questo periodo siccitoso, sembra di essere
    nel deserto, le mie piante chiedono con un filo di voce " acqua ".
    E che dire dei gatti quando arrivano con il pelo pieno di semi di avena o altro?
    Vuoi mettere stare spaparanzati sopra o sotto un divano?
    Chiudo qui perchè potrei scrivere un post. Ciao Ciao

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    1. Chissà Pincipessa
      magari un giorno ti conoscerò e per la gioia farò tanti tuffi nel fossato del tuo castello. E poi, col tuo permesso, starò un pò a giocare ad alzare ed abbassare il ponte levatoio.
      In qualche foto sul tuo blog ho già visto qualche scorcio del tuo giardino. La semplicità e la naturalezza sono un bel dono.
      E poi sai che gusto bere un caffè ammirando le rose del tuo roseto!!!!
      Ciao principessa

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  8. "Vorrei avere i piedi sporchi di terreno e poterli lavare prima di cena nella bacinella con la pompa appoggiata tra i manici mentre si riempie di acqua fresca."

    Ci vanno degli scritti come questi per sentirsi fortunati perchè io dopo essere stata nell'orto i piedi me li lavo ancora così!
    Dopo tanti, troppi anni ho riavuto un giardino (non mio e nemmeno mia la casa ma questo non importa) dove ho potuto fare l'orto e curare i fiori... mancano le galline però!;-)
    Non so se mai avrò una casa mia.. ma se/quando sarà, dovrà avere della terra.. magari non sarà in Italia, qua è davvero proibitivo permettersela... a cinquant'anni poi... impossibile, ma sarà una cosa necessaria a cui non volgio più rinunciare! ( La voglio tanto che me ne andrei anche ora!)

    Un abbraccio stretto e luminoso!
    :-)

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    1. Troppo buona Sara
      Commenti come il tuo sono carezze per il cuore.
      Mi fanno sognare di stare in vacanza in una beauty farm ad essere coccolato e massaggiato per bene,
      Sara anch'io, come te, non ho mai avuto una casa mia e tantomeno un giardino.
      Stiamo pensando, come te, di andar via dall'Italia e magari trovare una casa da comprare con, volesse il cielo, un pò di giardino.
      Mi piacerebbe che mi tenessi aggiornato sui tuoi progetti e che mi suggerissi possibili e fattibili ... terre promesse.
      Come te me ne andrei subito.
      Un abbraccio anche a te. Saluti ai tuoi amati.
      Buone vacanze. (io non andrò da nessuna parte)

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    2. Caro Gianni i progetti son tanti... sta a vedere quale sia quello giusto!
      Ovvio che ti terrò al corrente! So che ti avevo promesso un resoconto sull'Australia, ma non è terrà di opportunità per chi ha più di 25 anni e forse non più nemmeno per loro!
      Bisogna ripiegare sul terzo mondo e li le opportunità ci sono ma anche i rischi, è per quello che stiamo cercando di ponderare tutto per bene!
      Comunque sia non ti libererai tanto in fretta di me.. promesso! ;-)

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    3. Sara
      al punto in cui siamo in Italia forse qualsiasi mondo, che sia il terzo, il quarto o il quinto, è meglio di questo.
      Ti terrò sotto controllo e, se nel frattempo scopri un giacimento di petrolio o una miniera d'oro o di diamanti, .... tienimi presente!
      CIao

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    4. Visto che se anche trovassi petrolio e diamanti non potrei tenerli per me... se trovassi un posto dove vivere semplicemente e in pace... interessa?

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    5. Ahahahaha Sara!!
      sai bene che non serve altro che un pò di pace!
      Per il giardino ho aspettato una vita e chissà quante ancora ne dovrò aspettare. Ma sono sicuro che prima o poi verrà anche il mio turno.

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    6. Certo che tu fai i tuoi espluà e poi via che sparisci!!
      Certo fai bene a fare quello che vuoi.. però...

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    7. Quant'è bello essere reclamato da una donna!
      A presto! Ciao cara.

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    8. Ah-ah!! E' per quello che sparisci, per essere reclamato!!
      Mmmh... vabbè vada per 'sta volta... ma tu non sparire di nuovo!!
      ;-)

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  9. Ciao Gianni, sempre poetico e di piacevolissima lettura.
    Pomodorini a quota n.87: bisogna allertare lo stabilimento per i Muttini.
    Sto seccando varie erbe aromatiche ed i peperoncini che quest'anno sono arrabbiatissimi.
    Ciao, c'è la festa del paese, vado a mettere il naso fuori.

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    1. Alla faccia del bicarbonato di sodio!
      Ma sei un vulcano di energia, un Vesuvio in piena eruzione, una colata lavica di peperoncino.
      Viola
      perchè adesso ti sei fatta rossa (di salsa di pomodoro)?
      Se avessi un drone con la telecamera a bordo, verrei a sbirciare alla festa del paese. E ti comprerei tutte le cose buone.
      Le vendono ancora le rotelle di liquiizia? Chissà chi lo sa.
      Buona festa!

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  10. Alla festa del paese non ci sono poi andata.
    No, qui non vengono più i banchetti di liquirizia e torrone. A volte a Carnevale.
    Il programma prevedeva una cena a base di "Fritto misto alla piemontese", qualche altra portata e vino.
    Non sarei andata a cena e mi rimaneva solo un pò di jazz-swing, come era scritto sul manifesto.
    Mi sono messa sul letto con un enorme schema di enigmistica "bianco", quelli che le caselle nere le metti tu, e sono stata da pucio!!

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    1. Perché si dice stare come un "puciu"?
      I pomi venivano raccolti e conservati nella paglia. Nel confortevole giaciglio, protetti, coccolati, continuavano la maturazione, si trasformano ... cambiando colore e sapore.
      Il sapore non è succulento come sanno essere i doni dell'estate, ma è discreto, acidulo, quasi incomprensibile. Ha una bellezza misteriosa, con il colore della ruggine, e ha il gusto di un'angolo dimenticato di memoria, di gente di boschi e di campagna.

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    2. [im#]http://www.bocciofiletorinesi.it/wp-content/uploads/2013/05/image.jpg[/im]

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    3. Gianni! Ma ti sei documentato!
      Hai per caso anche guardato da cosa è composto il VERO fritto misto alla piemontese?? Da scoppiare di voluttà.

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    4. da quando c'è Gogol (come diceva Silvio) non c'è più alcun segreto.

      [im#]http://3.bp.blogspot.com/-GKp-QJr1YZU/T93WcJRxrxI/AAAAAAAAAnw/YNN70JdKnMc/s1600/DSC00917.JPG[/im]

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    5. Ed io aggiungo anche rondelle di mela impanate, fritte e cosparse di zucchero.
      E' un fritto un pò salato e un pò dolce. Nei pranzi di nozze di una volta era uno degli antipasti!!
      Meno male che c'è Gogol.... E Mogol? E Battisti?...Ahahahahahahahah !!!!!!!!!!!

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  11. Che meraviglia il tuo scritto ! Ricordi bellissimi... che ci ricordano che non c'è nulla di meglio della natura, degli alberi, dei prati e dei fiori, degli animali, della semplicità delle cose vere:) ti auguro con tutto il cuore di riuscire un giorno ad avere un giardino:))

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    1. Grazie Viola
      grazie degli auguri che sono molto graditi
      La natura è davvero la più bella e preziosa compagna di viaggio!
      Grazie di esserti fermata qui.
      Buona estate

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  12. Ciao Gianni,
    leggendo l'articolo ho fatto un tuffo nel passato, bei ricordi della mia giovinezza, la vita agreste di quei tempi era cadenzata dal nascere del sole fino all'imbrunire tutto immerso in una natura che ormai si è persa nella notte del tempo. Grazie per il déjà vu.

    Ti leggo in giro per i vari blog, mi piace quello che scrivi, vorrei risponderti ma, è più forte di me certi siti proprio non li digerisco e allora evito.

    Buon ferragosto Gianni.
    wlady

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    1. Grazie wlady
      Spesso bastano poche parole per evocare sensazioni e ricordi che sonnecchiano lì in un angolo del cuore.
      In queste giornate estive posso dedicare più tempo ai miei giri sui blog su cui magari lascio qualche traccia di me e di qualche mio pensiero.
      Ci ritroviamo, guarda caso, a salutarci proprio nel periodo ferragostiano e la cosa per me è simpaticamente piacevole e benaugurante.
      Un abbraccio forte.
      Buon ferragosto anche a te.

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  13. riesco a leggere molto poco ,non trovo gli occhali ma per quel pocp che sono riuscita a leggere vale la pena di ripassare:)

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    1. Ciao cara
      E' un vero piacere conoscerti!
      Cerca pure gli occhiali con calma e ripassa quando e se ne avrai voglia.
      Io ne sono davvero lusingato.
      Si scrive per essere letti.
      Ciao

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    2. la parmigiana no..io "mi farei" volentieri quella favolosa pizza del tuo avatarrr(si chiama cosi la figurina del profilo? ))

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    3. riguardo al post: è bellissimo , mi ha ricordato la mia infanzia a casa di nonna..se non ti scoccia vorrei scrivere qualcosa sul mio blog. naturalmente sarai il primo a leggere:) sei simpaticissimo ciao!

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    4. Cara Malielan
      mangia pure di gusto la pizza del mio avatar.
      Meglio morire preso a morsi da te che tra le fauci di qualche sempre affamato (di soldi) politico ladrone.
      Malielan ... i tuoi complimenti mi hanno fatto diventare rosso come un peperone, un'anguria, un pomodoro maturo, una spremuta di arance sanguinello, una fragola, una ciliegia, un melograno, rosso di sera buon tempo si spera, rosso pomodoro, rosso relativo, a luna rossa me parla e te ...

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    5. è un problema se ti confesso che ho votato Silvio? Tutto sto rosso mi fa pensare..(scherzo)

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  14. Eh. Vedi come un blog tira l'altro.
    Sono arrivata e "zac", sorpresa.
    Parole pesate. Ma non troppo.
    Belle. Ma non stucchevoli.
    Mi piace.

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    1. Grazie Gioia
      ma che bella sorpresa!!!!!!
      Ma quant'è bello questo svolazzare da un blog all'altro e conoscere nuovi amici. E poi .... quante belle parole!!!!!
      Mo' mi squaglio come neve al sole!
      Gioia
      è un piacere conoscerti.
      Ciao

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  15. leggendoti mi sono ritrovato anch'io in un pezzo di terra che non ho più e ho guardato due gatti che guardano dal balcone un albero su cui non potranno saltare
    ciao e buon finale d'estate

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    1. Ciao Francesco
      a volte un racconto evoca ricordi di cose che hanno costituito, per tanti, un pezzo della propria vita. Come avere un giardino con i suoi odori ed i suoi sapori, i gatti, un tempo più lento ... una leggerezza nel vivere quotidiano che faceva dormire sonni più tranquilli pur tra mille difficoltà. Con più semplicità e, credo, con più felicità.
      Grazie di essere passato.
      Buona estate anche a te. Ciao

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  16. Complimenti per come hai descritto i tuoi ricordi, colpiscono, soprattutto chi ha avuto anche lui nel passato quel piccolo giardino e ora chiuso in quattro mura all'8° Piano vede dalla propria finestra scorrere lento e scuro un fiume di macchine sulla tangenziale...

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    1. Grazie max
      è tutto un mix di ricordi e di sogni.
      E' la semplice voglia di vivere una vita più semplice tra prati, alberi ed acqua che scorre.
      Non è peccato desiderare un poco d'ombra quando si è completamente arsi dal sole! Il modo più bello di celebrare l'esistenza. Ciao.

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Suonano al citofono - olio su tela

 

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