mercoledì 29 agosto 2012

32 PAZZA IKEA

Quest’anno le ferie le abbiamo trascorse in città ed è stato bellissimo.
Non per risparmiare perché siamo ricchi di famiglia.
Io per avere un po’ di tempo per aprire un nuovo blog in cui spiegare con parole semplici come sia riuscita l’economia a strangolarci più della politica, della corruzione, delle mafie e del papa. E mia moglie per tentare di rivedere Chocolat o qualsiasi film d’amore.
Allora un bel giorno d’agosto siamo andati da Ikea.
Noi non andiamo da Ikea a prendere il fresco o a portare i bambini allo smoland o a mangiare polpettine di renna in succo di mirtilli.
Anche perché ci stanchiamo presto di guardare le librerie Billy e le nuove stoffe dei divani Ektorp.
Noi all’Ikea andiamo a comprare le piantine di orchidee perché durano tanto anche se, quasi sempre, le abbandoniamo da qualche parte all’uscita per scappare via spaventati dalla coda alle casse.
Da Ikea quel giorno c’era tutta la Terronia. Incuranti dell’imminente fine del mondo.
Te ne accorgevi già al parcheggio che c’era stato un esodo biblico allorquando una signora, dopo averci avvistati e rincorso, tentava di sfondare il vetro posteriore con le nocche delle mani per richiamare l’attenzione e chiedere, a gesti, se stavamo arrivando o andando via. Quando io, a gesti, rispondevo che eravamo appena arrivati lei, sempre a gesti, ci mandava a fanculo.
Comunque a giudicare dall’abbronzatura e dai SUV nuovi di zecca che giravano in tondo in cerca di un posto molti, secondo me, provenivano direttamente dal mare per concedersi una giornata di vera vacanza in città lontani dall’acquagym e dagli animatori a caccia di partecipanti alla caccia al tesoro.
C’erano intere famiglie con tanto di nonni e nipotini.
Ma buona parte era costituito da donne incinte venute per scegliere la cameretta dei bambini tenendosi il pancione con una mano e divorando muffin con l’altra mentre il marito misurava i mobili con il metro di carta e prendeva appunti con la matita piccolina di Ikea appoggiata all’orecchio come un salumiere.
Io pensavo: come si fa a fare figli di questi tempi ed a pensare di comprare una cameretta?
E’ come comprare una nuova gabbia al pulcino appena nato per farlo diventare un pollo grande e grosso da offrire a Monti & C. per farne un pollo alla diavola.
Prima di tornarcene a casa siamo andati a comprare mozzarella e prosciutto.
Il prosciutto crudo è sempre salato.
Lo so che voi comprate quello buono e solo quando è al punto giusto cioè al centro e ci spendete un sacco di soldi per due etti di Parma o San Daniele.
Ma io dei salumieri non mi fido.
Vi riempiono di chiacchiere dicendovi che il grasso è la parte migliore e così vi lasciano anche un po’ di cotenna attaccata al grasso della fettina. Roba da farci i fagioli con le cotiche.
Lo paghi come un San Daniele e ti danno un San Gennaro.
Ecco perché a volte è meglio il prosciutto cotto. Gran biscotto.

32 commenti:

  1. magari fai un figlio che diventa kamikaze. vuoi mettere che felicita' vederlo esplodere...

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    1. si è vero non avevo pensato a questa interessante possibilità. Preso dal logorio della vita moderna me li immagino tutti (i figli) polli al girarrosto con la pelle croccante e piena di grasso che cola rivaleggiare con il panino col kebab.
      E figli sò piezz 'e core.

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    2. ecco. magari un figlio kebabbaro pure buono ti torna...

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    3. e cmq ricordati che o zappator' a mamma nun ssa scorda!

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  2. Simpaticissimo post.... Tra il crudo e il cotto, scelgo lo speck dell'Alto Adige, forse perchè sono più vicina al Trentino. A presto. Ale

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    1. Con lo speck che vi ritrovate da quelle parti altro che crudo e cotto!
      Speriamo che ogni regione conservi nel tempo anche le proprie specialità culinarie che sono una ricchezza culturale ed economica. Così da non dover finire tutti a mangiare le polpettine di renna in salsa di mirtilli di Ikea come è successo con gli hamburger di mcdonald. Ciao.

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  3. Quando io, a gesti, rispondevo che eravamo appena arrivati lei, sempre a gesti, ci mandava a fanculo.

    epico

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    1. E' proprio vero: il parlar chiaro, anche a gesti, è fatto per gli amici.
      Li mortacci loro. Che brutta gente!

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  4. Che bello il tuo post. A me le orchidee dell'Ikea non durano molto. Però quando ci vado mangio polpettine con salsa di mirtilli...Polpettine di truciolato, ovvio.
    Il problema del parcheggio c'è ovunque. A volte al sabato mattina arriviamo un pò tardi (le 9), in un parcheggio per andare al mercato. Allora mia figlia scende e punta qualche nonno con borse piene di verdure che sta arrivando. Gli chiede
    se va a casa e lo segue fino alla sua auto. Intanto io arrivo e siamo a posto. A volte il nonno non si ricorda dove ha messo l'auto, allora lei lo aiuta a cercarla!!!

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    1. Violaaaaaaaaa
      Io tuo racconto si sposa bene con il mio.
      Viola sembra scritto a quattro mani!
      Vogliamo scrivere anche un bel pezzo musicale tipo "Parking in the rain"?
      Viola quando arrivi tu
      mi sembra di volare
      nel blu dipinto di blu
      felice di stare lassù
      Viola
      quando arrivi tu
      non me ne andrei più!

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    2. Ciao! Bella cosa scrivere vero? però a volte mi prende il rifiuto perchè mi pare di non aver nulla da scrivere che possa essere interessante...Nulla degno di nota... E allora evito.
      Buona notte!

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  5. Grazie Gianni... per essere passato a trovarmi. Questa notte non ho dormito molto, ma ora va un po' meglio... E' la vecchiaia!!! Buona domenica.

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    1. Ale
      anch'io stanotte non ho dormito molto.
      La prossima volta che restiamo svegli ci mettiamo a chiacchierare e facciamo l'alba. E prenderemo il tè insieme ascoltando "Tea for Two".
      Ciao

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  6. Post divertentissimo e scacciapensieri.
    Bravo! Continua perchè Ti seguirò...
    CIAO!
    Mary

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    1. Ciao Mary
      piacere di conoscerti e di riuscire a farti distrarre un po'. A presto.
      Ciao.

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  7. Viola
    per l'emozione ho cancellato un commento mio e tuo che rispondevi a me in cui mi chiedevi se le Billy avessero preso il sopravento su di me.
    Viola io mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei mie peccati perchè peccando ho offeso te infinitamente buona e degna di essere amata sopra ogni cosa ....

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    1. Avevi scritto:

      Ops! E che avevi scritto? Una ricetta segreta? O confessavi di essere stato sconfitto dalla libreria Billy, mai terminata?!? Billy ! - Gianni 0 ?

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    2. La Billy la monto con l'avvitatore elettrico in 15 minuti!!! Fissata anche al muro!! Sono una bestia! Sono.

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    3. Ma sei veramente un fenomeno.... ADORI il tuo lavoro, frequenti spiaggette esclusive, annusi i ragù dei vicini, suoni strumenti vari, sforni pizze come niente fosse, sbirci le tette delle aitanti benzinaie....Ed ora monti anche la Billy (fissata al muro) in così poco tempo.... Ma il Messia era già venuto sulla terra o è arrivato ora, non in Terrasanta ma in Terronia, che diventerà santa.?!?..........

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    4. Viola
      a casa ho un corridoio pieno di librerie Billy: con le antine, senza le antine, basse, alte, con la vetrinetta, con le lucine che si accendono quando apri etc.
      La prima Billy la montai il giorno dopo l'apertura della prima Ikea in Italia e ci misi un intero pomeriggio. Adesso le monto in pochi minuti. Non so come faccio. Sono un android.
      Viola io sono troppo intelligente. Credo di avere 2.000 Tera di Ram, 500 Giga di Fer e qualche Kg. di Bronz. A volte temo di essere un extraterrestre, un alieno, una forma di vita diversa da voi comuni mortali, una versione potenziata di Hal 9000. Viola a volte ho paura di me stesso.
      Aiutami non lasciarmi solo. Viola ho tanto bisogno di calore umano.
      Scrivimi a extra.terrestre.terrone@portami.via
      Viola da quando ci sei tu tutto questo non c'è più

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    5. Sigh! Battisti!!!!!!!!!!!!! Che nostalgia.
      Non ho ancora una Billy in casa. Lo scorso anno stavo per acquistarla, poi mi sono innamorata di una specie di totem-libreria (P Tolomeo), e la Billy è rimasta là. Ma...mai dire mai.
      Per il calore umano, ci siamo noi amici-blogger, oppure il tuo forno per pizza. A scelta.
      Proverò a scrivere una mail a terrone@portami via! Ciao!!!

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  8. Se ti dico che mi son pisciato sotto ci credi? Non importa, se mi mandi l'indirizzo ti invio con pacco celere il pannolino.
    P.S.
    Troppo forte :-)
    P.S.
    Per te il SUV è come l'incarnazione del demonio, quindi quando incontri quello con la targa 666....eliminalo!!! ;-)

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    1. Ciao Mark
      Il SUV, magari quello bianco a partire da 60.000 euro, è naturalmente solo un simbolo. Perché oggi se non hai un Porsche Cayenne per te, un Bmw X5 per la moglie ed un paio di cafonissime smart per mandare a drogarsi a scuola tuo figlio, non sei proprio nessuno.
      Ciao Mark. A presto.

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  9. Sorprendente!
    Troppo realistica la tua narrazione...ma ti viene così spontaneamente che...ci fai veramente divertire!
    Baci.

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  10. Ciao! C'è un regalo per te da me.

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  11. Tutto realisticamente ben raccontato, complimenti :)

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  12. Ciao Gianni, sono passata per un saluto. Tutto ok? La prox settimana sono in ferie e se non mi faccio prendere dal panico, venerdì andrò qualche giorno al mare.

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    1. Ciao Viola. No non è affatto ok. Sono geloso del fatto che tu vada in ferie. Voglio venire anch’io!
      Viola aggiungi un posto a tavola …
      p.s. Sei una donna in gamba e non ti farai prendere dal panico. Spegni tutti i ragionamenti. Ci riuscirai. Vivrai un relax totale perché sei centrata in te stessa. Rilassata. Serena.
      Respira profondamente e lentamente mentre cammini sulla sabbia e lasci le tue impronte.
      Viola quando arrivi tu il cielo è sempre più blu . Blu. Blu.

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    2. Ciao. E com'è che azzecchi le canzoni che più mi sono care?
      Ok, inspirare, espirare, lentamente, passeggiare...sognare!
      Va bene dottore, seguirò le sue prescrizioni.

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Suonano al citofono - olio su tela

 

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