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Arriviamo
in spiaggia alle 9.30. Tutta ciottoli e sassolini. Vuota e con le file di
ombrelloni ancora chiusi e con il mare che è una tavola che dorme ancora come i
turisti stranieri negli alberghi che, forse, stanno appena iniziando a fare colazione.
Li immagino lì nelle loro camere eleganti e con il terrazzino ombreggiato bello fresco.
Li immagino lì nelle loro camere eleganti e con il terrazzino ombreggiato bello fresco.
Ah Positano! Quanto sei magica!
Intanto che scegliamo dove sistemarci veniamo trapassati da intensi odori di spaghetti a vongole, pesce al forno, carne alla brace e pane appena sfornato che si mischia a quello della crema solare della francesina vicina d’ombrellone con le tettine da fuori.
Ci
guardiamo negli occhi e, telepaticamente, ci diciamo: “ma i
ristoranti come mai cucinano gli spaghetti a vongole alle 9.30 di mattina?” Risposta
telepatica “Magari li preparano prima e glieli scongelano a ora di pranzo”. “Al
lunch!”. “Secondo me al lunch and anche al dinner”.
La verità è che molti stranieri, ammaliati dai profumi e dai sapori della cucina eccellente, iniziano a pranzare anche alle 10 - 11 di mattina. Li vedi lì, all'ombra della pagliarella della "Buca di Bacco" inforchettare gli spaghetti ai frutti di mare e bere un calice di vino.
Mentre tu sguazzi nell'acqua.
La verità è che molti stranieri, ammaliati dai profumi e dai sapori della cucina eccellente, iniziano a pranzare anche alle 10 - 11 di mattina. Li vedi lì, all'ombra della pagliarella della "Buca di Bacco" inforchettare gli spaghetti ai frutti di mare e bere un calice di vino.
Mentre tu sguazzi nell'acqua.
Il
bagnino, un anziano ex coltivatore diretto locale con le mani di un cavatore di
Carrara, ci apre l’ombrellone e ci sistema i lettini indossando una maglietta
sudata con il logo “Lido l’incanto - Positano”. Bianco su blu.
Quella scritta è dappertutto! I lettini, le sdraio, il
pergolato, i sassi, la sabbia, il salvagente, la barca di salvataggio, i remi. Anche sullo scontrino fiscale di 37 euro!
Mentre
il mio harem stende gli asciugamani sui lettini e tira fuori creme e
cremine spettegolando di non so cosa, io
osservo la natura circostante e cerco di fissarla nella mente per quant’è
bella.
Vorrei
portarmi tutto a casa … odori, profumi, sole, mare!
Ma
quant’è bella Positano! Che fortuna abitare da queste parti. Ci dovete venire!
Non
è “vedi Napoli e poi muori”!. E’ vedi Positano e poi, se vuoi, muori.
Non
c’è neanche un italiano, eccetto noi ed il bagnino!
Neanche un padano, uno del
Nord chessò di Bergamo o di Lambrate o del Piemonte ... Nada! Sono tutti stranieri!
Siamo circondati da un intreccio di lingue soave educato signorile profumato leggero
silenzioso sorridente sereno appagato solare sobrio distaccato.
D’un
tratto i miei pensieri si fermano: era
questa la sensazione che cercavo!
Ho un’illuminazione come quella di Siddharta!
Non
cercavo il lusso, l’ostentazione, l’illusione della ricchezza, della vita
facile … nooooo!
Avevo
semplicemente bisogno di respirare un pò di tranquillità, un giorno senza lamenti.
Avevo
solo bisogno di lenire per qualche ora le ferite della vita immergendo anima e
corpo in un balsamo rigenerante. Positano!
Ora avevo capito il perché di quel “Positano” che mi
tornava in mente da giorni, negli occhi, nel cuore, dappertutto!
Cercavo semplicemente una
sensazione di benessere, di pace e di leggerezza.
Ed ora mi sentivo di nuovo leggero!
Ora
mi sentivo finalmente a casa!
Positano è meravigliosa. Penso sia uno dei più bei posti al mondo.
RispondiEliminaBaci.
Ciao Arianna
RispondiEliminaè veramente una perla.
Se poi dovesse capitarti di visitarla e di poter scegliere i periodo, cerca di venirci non a luglio o ad agosto, così la sua bellezza si moltiplica all'infinito.
In inverno, poi, è un vero spettacolo della natura.
Ciao.
Ciao Gianni . Ti sento più felice. I mieie sono stati in viaggio di nozze ad Amalfi . Ci si tornò che ero ragazzina , avrò avuto forse 14 anni e rimasi incantata da tutto , mi sembrava di essere entrata in uno dei paesini del presepe. Che fortuna essere italiani , non ci se ne accorge , siamo proprio stupidi. In camera , nell'albergo dove stavamo , di notte sul soffitto c'erano le salamandre . Mia mamma disse qualcosa ai proprietari . Dissero che non si potevano toccare o disturbare , le salamandre portano fortuna, chissà se ci sono ancora? E poi Ravello.. credo che siano gli spazi , che sono a misura della mente delle persone , ti senti a casa e la bellezza cura il cuore afflitto.
RispondiEliminaCiao Lorenza
EliminaA Ravello ci siamo sposati e quando vennero gli invitati da Napoli rimasero così tanto sorpresi da quella meraviglia non conoscendo, i più, nemmeno l'esistenza di questo posto così incantevole e così vicino a Napoli.
Il prossimo post vorrei farlo su Nerano, uno dei posti meno noti della costiera amalfitana, sfuggiti quasi del tutto all'arrembaggio dei turisti, di suv e di yachts. Un vero spettacolo.
Sono felice perchè sono in ferie. Ciao.
Ci regali delle perle, con le tue foto e le tue parole, Gianni.
RispondiEliminaE un grande desiderio di tornarci.
Ciao e grazie :)
Lara
Troppo buona Lara
EliminaSei dolce
Ciao
Un racconto fresco e immediato. Scopro per caso, come capita sempre, il tuo blog e leggo con piacere.
RispondiEliminaBuona giornata
Ciao Massimo
Eliminafelice di conoscerti
verrò a trovari anch'io
A presto
buona domenica
Post come al solito una meraviglia, e foto altrettanto... E mi hai proprio incuriosita. Da vedere direi, ma come suggerisci tu, non in piena estate: grazie per avere descritto così bene una meraviglia di questa Italia che conosciamo poco.
RispondiEliminaViola grazie!
EliminaQuando passi di qui si sciolgono i ghiacciai!
Ogni inferno diventa Paradiso.
Ogni lettera minuscola diventa MAIUSCOLA.
Persino la scoperta del bosone di Higgs sembra la scoperta dell'acqua calda.
Viola torna
sta casa aspetta a te
Aggio avuto impedimenti.....Sto accà. Buona notte!
RispondiEliminaMaronna mia meno male!!!!
Eliminami stav accumminciann' a mettere paur!!
Fatt' vede' chiù spiss, e' capit!!!!!!
E mo' fatt dà nu vas, tiè!!!!
1) quelli che simpatizzano per Grillo sono minimo medio borghesi.
RispondiElimina2) quando io vado a Bologna parlo inglese, altrimenti il caffè me lo danno quando hanno finito di servire tutti i tavoli fuori.
3) al caffè ci arrivo, ma le feste della Lega e dell'Unità le guardo sui blog perchè non ho abbastanza soldi per prendermi anche la salamella.
4) venire qui a vedere e leggere, mi pare di aver già speso troppo questa settimana.
Sono un borghese piccolo piccolo.
RispondiEliminaI soldi sono l'ultima cosa.
Alle feste della lega e della sanità ormai è rimasta solo salmonella.
Qua è tutto gratis.
Prendete e mangiatene tutti ...