venerdì 6 luglio 2012

14 POSITANO 2


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Arriviamo in spiaggia alle 9.30. Tutta ciottoli e sassolini. Vuota e con le file di ombrelloni ancora chiusi e con il mare che è una tavola che dorme ancora come i turisti stranieri negli alberghi che, forse, stanno appena iniziando a fare colazione.
Li immagino lì nelle loro camere eleganti e con il terrazzino ombreggiato bello fresco.
Ah Positano! Quanto sei magica!

Intanto che scegliamo dove sistemarci veniamo trapassati da intensi odori di spaghetti a vongole, pesce al forno, carne alla brace e pane appena sfornato che si mischia a quello della crema solare della francesina vicina d’ombrellone con le tettine da fuori.
Ci guardiamo negli occhi e, telepaticamente, ci diciamo: “ma i ristoranti come mai cucinano gli spaghetti a vongole alle 9.30 di mattina?” Risposta telepatica “Magari li preparano prima e glieli scongelano a ora di pranzo”. “Al lunch!”. “Secondo me al lunch and anche al dinner”.
La verità è che molti stranieri, ammaliati dai profumi e dai sapori della cucina eccellente, iniziano a pranzare anche alle 10 - 11  di mattina. Li vedi lì, all'ombra della pagliarella della "Buca di Bacco" inforchettare gli spaghetti ai frutti di mare e bere un calice di vino.
Mentre tu sguazzi nell'acqua.
Il bagnino, un anziano ex coltivatore diretto locale con le mani di un cavatore di Carrara, ci apre l’ombrellone e ci sistema i lettini indossando una maglietta sudata con il logo “Lido l’incanto - Positano”. Bianco su blu.
Quella scritta è dappertutto! I lettini, le sdraio, il pergolato, i sassi, la sabbia, il salvagente, la barca di salvataggio, i remi. Anche sullo scontrino fiscale di 37 euro!
Mentre il mio harem stende gli asciugamani sui lettini e tira fuori creme e cremine spettegolando di non so cosa, io osservo la natura circostante e cerco di fissarla nella mente per quant’è bella.
Vorrei portarmi tutto a casa … odori, profumi, sole, mare!
Ma quant’è bella Positano! Che fortuna abitare da queste parti. Ci dovete venire!
Non è “vedi Napoli e poi muori”!. E’ vedi Positano e poi, se vuoi, muori.
Non c’è neanche un italiano, eccetto noi ed il bagnino! 
Neanche un padano, uno del Nord chessò di Bergamo o di Lambrate o del Piemonte ... Nada! Sono tutti stranieri!
Siamo circondati da un intreccio di lingue soave educato signorile profumato leggero silenzioso sorridente sereno appagato solare sobrio distaccato. 

D’un tratto i miei pensieri si fermano: era questa la sensazione che cercavo!
Ho un’illuminazione come quella di Siddharta!
Non cercavo il lusso, l’ostentazione, l’illusione della ricchezza, della vita facile … nooooo!
Avevo semplicemente bisogno di respirare un pò di tranquillità, un giorno senza lamenti.
Avevo solo bisogno di lenire per qualche ora le ferite della vita immergendo anima e corpo in un balsamo rigenerante. Positano!
Ora avevo capito il perché di quel “Positano” che mi tornava in mente da giorni, negli occhi, nel cuore, dappertutto!
Cercavo semplicemente una sensazione di benessere, di pace e di leggerezza.
Ed ora mi sentivo di nuovo leggero!
Ora mi sentivo finalmente a casa!
Molto più di quanto mi senta a casa quando sono a casa!
W la casa! W Positano! W la casa a Positano! 

Ogni piacere è un vizio, perché cercare il piacere è quello che fanno tutti nella vita. 
Ma l’unico vizio orrendo è fare quello che fanno tutti.
(Fernando Pessoa)







14 commenti:

  1. Positano è meravigliosa. Penso sia uno dei più bei posti al mondo.
    Baci.

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  2. Ciao Arianna
    è veramente una perla.
    Se poi dovesse capitarti di visitarla e di poter scegliere i periodo, cerca di venirci non a luglio o ad agosto, così la sua bellezza si moltiplica all'infinito.
    In inverno, poi, è un vero spettacolo della natura.
    Ciao.

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  3. Ciao Gianni . Ti sento più felice. I mieie sono stati in viaggio di nozze ad Amalfi . Ci si tornò che ero ragazzina , avrò avuto forse 14 anni e rimasi incantata da tutto , mi sembrava di essere entrata in uno dei paesini del presepe. Che fortuna essere italiani , non ci se ne accorge , siamo proprio stupidi. In camera , nell'albergo dove stavamo , di notte sul soffitto c'erano le salamandre . Mia mamma disse qualcosa ai proprietari . Dissero che non si potevano toccare o disturbare , le salamandre portano fortuna, chissà se ci sono ancora? E poi Ravello.. credo che siano gli spazi , che sono a misura della mente delle persone , ti senti a casa e la bellezza cura il cuore afflitto.

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    1. Ciao Lorenza
      A Ravello ci siamo sposati e quando vennero gli invitati da Napoli rimasero così tanto sorpresi da quella meraviglia non conoscendo, i più, nemmeno l'esistenza di questo posto così incantevole e così vicino a Napoli.
      Il prossimo post vorrei farlo su Nerano, uno dei posti meno noti della costiera amalfitana, sfuggiti quasi del tutto all'arrembaggio dei turisti, di suv e di yachts. Un vero spettacolo.
      Sono felice perchè sono in ferie. Ciao.

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  4. Ci regali delle perle, con le tue foto e le tue parole, Gianni.
    E un grande desiderio di tornarci.
    Ciao e grazie :)
    Lara

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  5. Un racconto fresco e immediato. Scopro per caso, come capita sempre, il tuo blog e leggo con piacere.
    Buona giornata

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    1. Ciao Massimo
      felice di conoscerti
      verrò a trovari anch'io
      A presto
      buona domenica

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  6. Post come al solito una meraviglia, e foto altrettanto... E mi hai proprio incuriosita. Da vedere direi, ma come suggerisci tu, non in piena estate: grazie per avere descritto così bene una meraviglia di questa Italia che conosciamo poco.

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    1. Viola grazie!
      Quando passi di qui si sciolgono i ghiacciai!
      Ogni inferno diventa Paradiso.
      Ogni lettera minuscola diventa MAIUSCOLA.
      Persino la scoperta del bosone di Higgs sembra la scoperta dell'acqua calda.
      Viola torna
      sta casa aspetta a te

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  7. Aggio avuto impedimenti.....Sto accà. Buona notte!

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    1. Maronna mia meno male!!!!
      mi stav accumminciann' a mettere paur!!
      Fatt' vede' chiù spiss, e' capit!!!!!!
      E mo' fatt dà nu vas, tiè!!!!

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  8. 1) quelli che simpatizzano per Grillo sono minimo medio borghesi.
    2) quando io vado a Bologna parlo inglese, altrimenti il caffè me lo danno quando hanno finito di servire tutti i tavoli fuori.
    3) al caffè ci arrivo, ma le feste della Lega e dell'Unità le guardo sui blog perchè non ho abbastanza soldi per prendermi anche la salamella.
    4) venire qui a vedere e leggere, mi pare di aver già speso troppo questa settimana.

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  9. Sono un borghese piccolo piccolo.
    I soldi sono l'ultima cosa.
    Alle feste della lega e della sanità ormai è rimasta solo salmonella.
    Qua è tutto gratis.
    Prendete e mangiatene tutti ...

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Suonano al citofono - olio su tela

 

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