Scene orrende e preoccupanti, che evocano ricordi di brutti periodi della mia gioventù, e di paesi poco democratici. È importante non sottovalutare queste situazioni, chissà se chi di dovere se ne rende conto...?
Questa volta non credo si tratti della solita protesta un po' più violenta. E' l'inizio di una vera e propria rivolta. Fino a quando la polizia continuerà a sfasciare la testa ai manifestanti anziché ai politici ladroni questi episodi si ripeteranno. Ma temo che non durerà molto. In Italia non c'è mai stata alcuna democrazia ma si è sempre vissuti in un tacito accordo tra ricchi e poveri, tra tiranni e sudditi in un equilibrio che in fondo stava bene un po' a tutti. Ora che c'è da pagare qualche conto all'Europa dei banchieri vogliono farlo pagare esclusivamente ai poveri (dipendenti e pensonati). Gli evasori, come i politici, non si toccano! cIAO cINZIA
Se anche nella tua splendida città ci sono stati momenti di tensione ... allora siamo proprio messi male. Un'Italia distrutta dai politici e dagli evasori. Ciao Ale.
Brutte cose, brutti momenti. Ricordi di un passato che speravo non ritornasse. Mi ricordo gli slogan.... Le serrande dei negozi che tremavano sotto i passi di cortei di operai. E poi vedere ragazzi e poliziotti feriti fa male... Tante volte sono ragazzi entrambi... La solita guerra tra poveri.
Si Viola è proprio una guerra tra poveri. In genere le guerre tra poveri durano un po' e poi, una volta capito chi è il nemico, si trasformano prima in rivolte e poi in rivoluzioni. Quando si impedisce agli italiani di immaginare il proprio futuro li si condanna praticamente a morte. Sapere che i propri figli non potranno avere un lavoro e quindi una propria vita perché obbligati a vivere con i genitori ... è la cosa più brutta del mondo. Quando viene meno la voglia di sognare può succedere di tutto. Viola sono felice di leggerti. Viola ... quando passi di qua ... mi sento un baccalà Viola ... quando passi in questo sito ... fai tornare l'appetito Viola ... se passassi un po' più spesso ... finirei d'esser depresso
Ciao Gianni. Avevo commentato il post più recente, ma temo di aver fatto casino. Ora ci riprovo. Brutta situazione lasciamo ai nostri figli. Domani è lunedì: c'è di che essere depressi. Ti sono vicina. (non sfotto)
Scene orrende e preoccupanti, che evocano ricordi di brutti periodi della mia gioventù, e di paesi poco democratici. È importante non sottovalutare queste situazioni, chissà se chi di dovere se ne rende conto...?
RispondiEliminaQuesta volta non credo si tratti della solita protesta un po' più violenta. E' l'inizio di una vera e propria rivolta. Fino a quando la polizia continuerà a sfasciare la testa ai manifestanti anziché ai politici ladroni questi episodi si ripeteranno. Ma temo che non durerà molto. In Italia non c'è mai stata alcuna democrazia ma si è sempre vissuti in un tacito accordo tra ricchi e poveri, tra tiranni e sudditi in un equilibrio che in fondo stava bene un po' a tutti. Ora che c'è da pagare qualche conto all'Europa dei banchieri vogliono farlo pagare esclusivamente ai poveri (dipendenti e pensonati). Gli evasori, come i politici, non si toccano! cIAO cINZIA
EliminaIeri anche da noi ci sono stati momenti di tensione, per fortuna... Solo lanci di uova!!! Povera la nostra Italia...
RispondiEliminaSe anche nella tua splendida città ci sono stati momenti di tensione ... allora siamo proprio messi male.
EliminaUn'Italia distrutta dai politici e dagli evasori.
Ciao Ale.
Brutte cose, brutti momenti. Ricordi di un passato che speravo non ritornasse. Mi ricordo gli slogan.... Le serrande dei negozi che tremavano sotto i passi di cortei di operai.
RispondiEliminaE poi vedere ragazzi e poliziotti feriti fa male... Tante volte sono ragazzi entrambi... La solita guerra tra poveri.
Si Viola è proprio una guerra tra poveri.
EliminaIn genere le guerre tra poveri durano un po' e poi, una volta capito chi è il nemico, si trasformano prima in rivolte e poi in rivoluzioni.
Quando si impedisce agli italiani di immaginare il proprio futuro li si condanna praticamente a morte.
Sapere che i propri figli non potranno avere un lavoro e quindi una propria vita perché obbligati a vivere con i genitori ... è la cosa più brutta del mondo.
Quando viene meno la voglia di sognare può succedere di tutto.
Viola sono felice di leggerti.
Viola ... quando passi di qua ... mi sento un baccalà
Viola ... quando passi in questo sito ... fai tornare l'appetito
Viola ... se passassi un po' più spesso ... finirei d'esser depresso
Ciao Gianni. Avevo commentato il post più recente, ma temo di aver fatto casino. Ora ci riprovo.
EliminaBrutta situazione lasciamo ai nostri figli.
Domani è lunedì: c'è di che essere depressi.
Ti sono vicina. (non sfotto)