domenica 25 novembre 2012

4 INTERPOLLO



Lo sapevate che negli allevamenti intensivi ai pulcini tagliano il becco affinché non si possano ferire a morte per  il pochissimo spazio in cui crescono? E sapevate che il taglio del becco - ricco di terminazioni nervose - provoca ai pulcini un acuto dolore permanente per tutta la vita?
E sapevate che questo trattamento è riservato solo ai pulcini femmina mentre i maschi, inutili per la produzione di uova, vengono triturati ancora vivi ed eliminati?
Vabbè lo so che fa impressione e non è piacevole parlare di queste cose.
Il trattamento riservato ai pulcini è analogo a quello riservato all'essere umano.
Oggi con tutta l'eccesso di offerta di umanoidi che c'è sul pianeta, i tiranni selezionano solo i polli più forti e resistenti, robusti polli da combattimento pronti a spennarsi da soli ed a beccarsi a sangue per qualche chicco di granone.
I vecchi, gli sfaticati e tutti coloro che producono poco o nulla sono un peso. Un vero problema. 
Li tritureranno ancora vivi per disfarsene come con i pulcini maschi che non fanno uova.
La legge del più forte. Sopravviverà solo il pollo più forte, quello che non si lamenta mai e che mangiucchia, ingrassa e produce.
Chi si ribella non riuscirà a nascondersi da nessuna parte e verrà catturato e fatto fuori ovunque si trovi.
Da chi? Ma dall'Interpollo naturalmente!




4 commenti:

  1. Se non avessi già smesso di mangiare carne
    lo farei ora.
    Noi siamo quelli che devono lottare nell'arena
    della vita e sugli spalti stanno seduti a
    decidere il pollice verso i nostri politici.
    Come dici tu nelle gabbie ci siamo già, dobbiamo aspettare solo il resto.
    Da incubo!
    Vorrei che il prossimo post mi facesse ridere,
    per piangere ho solo l'imbarazzo della scelta.
    Grazie e ciao.

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    1. Anch'io, come tanti, avrei voglia di sorridere di più.
      A volte succede che ci si fermi un po' a riflettere.
      Ma poi si ricomincia ...
      Si sale e si scende come alle montagne russe o come il giorno e la notte.
      E si riprende a sognare.
      Ciao principessa

      [im]http://www.evasionk.be/images/maj23/m2311.jpg[/im]
      .

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  2. Quelle due uova di stasera me li hai mandato di traverso e non li mangerò. Forse ritornerò sulle uova domani o dopodomani, non so. Eppure mi hai fatto venire in mente un mondo un po' diverso abitato da bambino. Gli anni 50 erano miseri e mia madre teneva le galline sulla terrazza di casa. Abitavamo in città e non eravamo solo noi a tenere in casa le galline. Un anno a mia madre venne l'idea di far covare le uova alla chioccia, ed io attesi con pazienza che arrivasse il miracolo. Li vidi uscire ad uno ad uno: percuotevano con il becco la coccia e poi fuori. Ricordo ancora il pelo dorato che presto li colorava. Per settimane sono stati sotto la mia attenzione. I maschi debbo dire che furono mangiati ma dopo una vita di galletti e le femmine rimasero per nuove uova. Era solo una terrazza dove accadeva questo, in un grande pezzo di terra potevano sicuramente scorazzare abbastanza liberi. Non sono un vegetariano e probabilmente non lo diventerò, ma non si può tollerare questo tipo d'allevamento crudele e sono necessarie leggi che lo proibiscano. Se gli uomini diventassero vegetariani la loro natura cattiva può ancora restare, forse di animali ne rimarrebbero ben pochi, solo quelli per il loro divertimento e giochi e gli altri scomparirebbero dalla faccia della terra.

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    1. Ciao Francesco
      poveri animali e .... poveri umanoidi.
      Chi sta sopra di noi ci tratta come polli da spennare e noi, per non esser da meno, siamo sempre alla ricerca di un cane da prendere a calci.
      Grazie di essere passato.
      Ciao.

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Suonano al citofono - olio su tela

 

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