Esistere per consentire
La biologica programmazione
Trasformando in vana energia
Cena, pranzo e colazione.
Esistere per subire
La perenne sopraffazione
Ad opera di pochi imbecilli
Padroni di ogni nazione
Stancarsi, dormire e svegliarsi
Facendo le medesime cose
Come uccelli che girano in tondo
Come spine su steli di rose
Esistere. Che vana cosa!
Non riesco a trovare una scusa.
Ma se voi ne avete qualcuna
Mi direste a che serve la luna?
esistere
RispondiEliminaper godere di un tramonto o dell'acqua fresca sul viso.
esistere
per sognare ad occhi aperti
quando il cuore è perso
sentire l'attrazione della luna
Caro Gianni, come vedi anche io ti seguo con attenzione e ti ringrazio per i commenti che ogni tanto testimoniano il tuo passaggio sul mio blog.
RispondiEliminaMolto intensi i tuoi versi, nascondono forse un malessere di cui vorresti liberarti. Il fatto che guardi ancora la luna lascia ben sperare...
esiste perché non ci si dimentichi che si può ancora sognare...
RispondiEliminaEsiste per mantenere l'equilibrio e non in senso lato.
RispondiEliminaconsiderate i gigli del campo, puttana ladra... :)
RispondiEliminaEsiste per faro sorridere i bimbi, pieni di meraviglia verso il mondo, la vita e le stelle.
RispondiEliminaHo un'altra risposta: la luna esiste perchè noi , guardandola, ci si possa chiedere a cosa serve.In effetti sembra che se non ci fosse la Luna, non ci sarebbe vita sulla Terra.
RispondiEliminaServe per far filtrare un raggio di luce argentea attraverso le tende e a farti scorgere il profilo di chi dorme accanto a te
RispondiEliminaGrazie a tutti.
RispondiElimina“A che serve la luna?” era, naturalmente, una domanda provocatoria, una domanda senza risposta.
Voleva essere l’espressione del dolore forte verso migliaia di persone che quotidianamente muoiono ad opera dei soliti dittatori o che, più semplicemente, muoiono di fame.
Costretti a ribellarsi, ad urlare ogni giorno la propria sofferenza e il proprio diritto alla libertà. Costretti ogni giorno a difendere la propria vita. Vita che per tanti diventa da subito una condanna a morte.
Per costoro la luna non avrà mai alcun significato. La luna come qualsiasi altra cosa bella.
Quando si è troppo impegnati a tentare di soddisfare i bisogni primari, non si ha né il tempo né la testa per pensare ad altro. Come quando ti si chiude lo stomaco per la perdita di una persona a cui hai voluto bene. In quel momento non hai alcuna voglia di mangiare. In quel momento tutto scompare. Non esiste più nulla se non il tuo dolore. Tutto diventa inutile. In quel momento anche la splendida luna non serve più a nulla.
Ciao.
Ciao Gianni..
RispondiEliminaSpero che mi premetterai un pensiero..
Nei tuoi scritti sento che sei triste, molto triste... e spero che sia solo per quell'ultima considerazione... se è così, serve a qualcosa che tu sia triste per quello che succede nel mondo?
Il mondo va a puttane lo stesso, sia che tu sei felice o triste...
Come ha detto giustamente Il soprammobile:"esiste perché non ci si dimentichi che si può ancora sognare... "
Ti abbraccio forte!
Ciao Sara
RispondiEliminaHai ragione!
credo di dare proprio l'impressione di essere preda di una violenta tristezza, di una irrefrenabile depressione.
Ma sono solo un pò realista.
E poi una poesia ... è un attimo ... uno stato d'animo ... un momento ... una frazione del tutto ... un brivido ... un lampo!
Passo tutto il mio tempo a sognare.
Ed a guardare la luna.
E sono anche felice.
Così felice che mi viene voglia di abbracciarti.
Adesso e subito.
E tu mi lascerai fare. Vero?
Ciao Sara
Si.. è quella l'impressione e anche molto!.. e mi spiace anche se si tratta di una frazione del tutto!!
RispondiEliminaSarà che sento questa perenne pace che vorrei che ce l'avessero tutti !!
Un abbraccio? Certo che si!
.. e... sorridi!
Ciao e a presto!
La luna serve a far sognare gli innamorati...
RispondiEliminaserve per illuminare le vie...percorrendole con più serenità...
La luna è bella...romantica...
cos'hai?perchè sei triste?c'è un pizzico di malore in queste frasi...un senso di insoddisfazione...
come se...ti mancasse qualcosa o che...ti sfugge tra le mani...
Guarda la luna...e cerca di guardarla con occhi dell'amore...come se stessi guardando il volto di una donna...
Ti stringo forte.
P.S.Ti ho risposto da me.:)
serve a non perdersi, specie a chi un tetto non ce l'ha!
RispondiEliminadare un perche' alle cose significa limitare se stessi non so perche stia li non mi interessa ma quanto mi piace che ci sia
RispondiEliminaDifficilmente si tenta di limitare se stessi.
EliminaDi sicuro non con le domande esistenziali.
Come a dire: "cà nisciun è fess" (nessuno vuole farsi male da solo).
E' semplicemente che a volte si è allegri ed a volte tristi.
E' l'effetto della dualità. Il giorno e la notte, alto e basso, bello e brutto.
Quando si è felici non ci si chiede nulla.
Quando lo si è un pò meno (felici) può capitare di farsi qualche domanda.
Ciao.