domenica 14 agosto 2011

10 STAZIONE CENTRALE


La stazione è la porta del mondo
non solo dei treni
anche Dio guarda il mondo dal vetro
del finestrino sul suo eurostar
che qui tutti i treni son suoi
e non certo delle ferrovie!
Lui è molto preciso e gli piace
ogni tanto fare qualche controllo
ora è in incognito e fa finta di nulla
ha le cuffie e gioca al pc.
Sorseggiando un succo di frutta
al gusto di mela verde di Eva
ripensa al progetto del mondo
com’era e com’è
Accorgendosi che in fondo qualcosa
qualche piccola cosa
è ancora un tantino imperfetta.
Ed infatti anche il suo treno è partito
con leggero ritardo
questo suo benedettissimo treno
quel treno per Yuma!
Ma a Lui cosa vuoi che importi
Lui ha tutto il tempo che vuole
e si gode (allibito) il creato
mentre vede allontanarsi pian piano
la stazione centrale
con i suoi strampalati barboni
già arrivati in orario all’inferno
a quattro passi da gente che parte
sia pur con leggero ritardo
su quel treno per Yuma.

10 commenti:

  1. BELLISSIMA! Abbandonata l'invettiva ti fai l'immagine di Dio che gioca sul pc con le cuffie , e poi il resto , che bel regalo per la vigilia di Ferragosto !

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  2. Sai Gianni, mio marito ha lavorato sui treni fino a 7 anni fa , quando è andato in ufficio . Il lavoro sui treni richiede elesticità , capacità di comunicazione, empatia con quegli altri umani, veramente di tutti i tipi , che ti capita di incontrare seduti vicini negli scompartimenti delle carrozze, davvero il treno è di Dio ,di Quello che scozza le carte, una volta aveva una famiglia di stranieri seduti in uno scompartimento , mamma e due bambini , il bagno della carrozza non si apriva , di solito, c'è dentro uno che tenta di non pagare il biglietto . Aprirono e c'era questo pover'uomo , polacco mi pare,marito e padre di qulle persone che lo aspettavano, che si era impiccato , mio marito ti puoi immaginare come ci rimase , poi doveva continuare a lavorare, il treno è di Dio , chissà se ci da un'occhiata , mentre gioca al pc?

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  3. Bella, malinconica, disincantata.

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  4. @Vitamina
    Ciao Lorenza.
    Che storia quella di tuo marito!!!
    Io per andare al lavoro prendo ogni giorno il treno per Napoli centrale e puoi sicuramente immaginare quello che si vede in quanto a poveri cristi.
    Amo le stazioni. Sono lo specchio del mondo.
    Saluti alla tua famiglia ed ai tuoi fiori. Buon ferragosto a voi tutti. Ciao.

    @Sabrina - Ciao Sabrina, grazie. Buon ferragosto.

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  5. La stazione e i treni sono pieni di storie, a volte belle spesso di disperazione, dipende dalle ore. Ho preso il treno per anni da nord a sud, a tutte le ore ed ho visto tante cose....

    Passa un buon ferragosto con tutti quelli che ami Gianni

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  6. 1) Dio è a capo della cupola, e quello che a noi sembra imperfetto è la sua perfezione, altrimenti saremmo noi il Dio, se solo sapessimo enunciare, modellare, o anche solo surrogare la perfezione.

    2) La perfezione è poter disporre del bene come con MasterCard.

    3) Dio è il tuo prossimo ...che non sempre si palesa. I barboni sono emissari di Dio, non partono mai, non ha senso, tanto poi si ritorna il più delle volte incazzati. A parte le Jpeg da mostrare in ufficio.

    4) Quel tizio ha un pugno sul cuore, si vede ad occhio nudo che è un angelo... non vorrei sbagliarmi ma veste ... Diadora ... ti dice niente questo nome?

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  7. Dio non può meravigliarsi di niente.
    Essendo onnisciente, già quando ha creato l'Eden, sapeve come sarebbe andata a finire.
    Niente può meravigliarlo e avrà steso un velo pietoso sul creato perchè ne conosce già la fine.
    Cristiana

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  8. La stazione è un luogo di aggregazione per riuscire a disperdersi. In stazione potrebbero anche solo vendere panini e riviste porno (per non farsi sgamare dal solito giornalaio) ed esisterebbe lo stesso.
    La stazione è un luogo anche per ritrovarsi con Secondamano e una rosa all'occhiello per farsi riconoscere. La stazione è anche un posto per dipingere un muro di Berlino o una carrozza, sopratutto se sei un writer tedesco e sai che a Bonn la prenderebbero Mal e ti infilerebbero le bombolette da qualche parte di sicuro.
    Alla stazione non si dorme e basta, ma ci si bacia per un addio o si comincia un amore e poi si fa sotto e sopra (barba e capelli) per il resto del viaggio sul Milano-Lecce.
    La stazione è il paradiso e appena il treno parte ecco che ti vengono in mente i ricordi, la malinconia, e sei solo e ti sei dimenticato di giocare il Superenalotto ... e anche il biglietto.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Le stazioni nascondono tante storie di vita.Ti auguro una felice serata;saluti a presto

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